26 marzo 2020
Se siete alla ricerca di un’esperienza suggestiva, che unisca storia, arte, natura e tradizione, allora lasciatevi conquistare dalla selvaggia e suggestiva Basilicata.
In questa regione, ricca di fascino e da sempre legata a un turismo particolare e di nicchia, lontano da circuiti affollati, esistono luoghi nascosti, tutti da scoprire.
Nel paesaggio brullo e cangiante della murgia materana, gli altipiani rocciosi che profumano di erbe spontanee della macchia mediterranea, come mirto, ginestra, rosa canina e rosmarino, custodiscono le tracce della presenza umana, cenobi, eremi e chiesette rupestri legate ad antiche comunità monastiche.
La Cripta del peccato originale: la Cappella Sistina dell’arte rupestre.
A pochi km da Matera, lungo l’Appia Antica, si trova la più antica e suggestiva testimonianza dell’arte rupestre del Sud d’Italia. È la Cripta del Peccato Originale, un’antichissima chiesetta rupestre risalente al IX secolo, fatta costruire nella roccia dai monaci benedettini.
Si tratta di uno dei più affascinanti gioielli dell’arte rupestre, uno scrigno di antica devozione, definito come la “Cappella Sistina” della pittura parietale rupestre per il ciclo di affreschi raffigurante il tema della Creazione e del Peccato Originale, opera della sapiente mano del “Pittore dei fiori di Matera”.
Gli affreschi, salvati da dall’aggressione di muschi, licheni e cianobatteri da un importante progetto di restauro, rappresentano nella parete sinistra tre nicchie, su cui sono raffigurate rispettivamente le triarchie degli Apostoli, della Vergine Regina e degli Arcangeli. La parete di fondo, invece, ospita un ampio ciclo pittorico raffigurante episodi della Creazione e del Peccato Originale.
Fu nel maggio del 1963 che la cripta venne scoperta da un gruppo di giovani appassionati materani, diventando da ricovero per le greggi dei pastori del posto, una tappa imperdibile per un tour in Basilicata unico nel suo genere.
Chi ha in programma di visitare Matera non può perdersi questa graziosa e suggestiva destinazione, di cui pochi conoscono l’esistenza, legata a una storia, che allo stesso tempo è spiritualità autentica e cultura.
La Cripta del peccato originale, oltre alla sua interessantissima struttura geologica, è immersa in un paesaggio agreste fatto di vigneti e uliveti e terreni intervallati da zone brulle e rocciose.
Superata la murgia materana, poi, per chi volesse andare alla scoperta dell’anima lucana, si apre lo scenario prevalentemente lunare e il silenzio della Riserva dei Calanchi, un museo a cielo aperto di reperti e fossili antichissimi, che disegnano panorami aspri e suggestivi.
Visitare questi luoghi è davvero un’esperienza da fare. Per questo Palazzo Del Duca organizza tra i tanti tour a Matera, anche un pacchetto che prevede la visita alla Cripta del Peccato Originale.
Un tour che è affiancato alla straordinaria esperienza di dormire a Matera nei Sassi, in una location unica che toglie il fiato.
