22 aprile 2020
Preparatevi a fare il pieno di meraviglia e a mantenere sgranati gli occhi, perchè visitare Matera significa lasciarsi conquistare da un luogo davvero magico, uno scrigno di bellezze che si apre ad ogni passo, un incontro che è insieme storia, cultura, tradizione, suggestione.
La straordinaria città scolpita nel tufo non smette di lasciare i visitatori senza parole. Ed è qui che si deve venire, non solo una volta nella vita, per ripercorrere la storia dell’umanità, dal Paleolitico ad oggi. Un tour nei Sassi di Matera vi condurrà, passo dopo passo, all’interno di una città unica, un luogo affascinante e senza tempo, Patrimonio dell’Umanità, che si dipana tra numerose chiesette rupestri, aree naturali, paesaggi di incomparabile bellezza, musei e tantissimi altri tesori di quella che, non a caso, è stata la Capitale Europea della Cultura del 2019.
Il tour nei Sassi di Matera
La prima tappa nella città è rappresentata dai Sassi, il simbolo per eccellenza del capoluogo lucano. Si tratta dell’antichissimo insediamento abitativo, costruito nella roccia tufacea, che costeggia il fianco del vallone Gravina. Un dedalo intricato e suggestivo di grotte, un tempo adibite ad abitazioni, che si snocciolano tra vicoli tortuosi, terrazzamenti, giardini, cunicoli sotterranei e chiese rupestri.
Il tour nei Sassi di Matera inizia già quando si arriva nella città e il paesaggio, unico nel suo genere, si staglia sotto lo sguardo del visitatore che resta ammutolito dal colpo d’occhio spettacolare, regalato da questo antichissimo complesso architettonico, perfettamente adattato al contesto naturale e simbolo di una perfetta ed armonica convivenza tra uomo e territorio.
Considerati negli anni ‘50 “vergogna nazionale” per via delle carenti condizioni igieniche in cui versavano le case-grotte, di piccole dimensioni e spesso abitate da nuclei familiari numerosi, vennero ad un certo punto abbandonati. Bisognerà aspettare 30 anni circa perchè gli interventi di conservazione e recupero di questo patrimonio storico-culturale potessero dar vita ad un indotto turistico che ha ridato splendore ai Sassi.
Oggi questi sono distribuiti su due quartieri: il Sasso Barisano, il rione più grande, dove oggi ci sono per lo più negozi, ristoranti e alberghi, e il Sasso Caveoso, ovvero il quartiere più antico, quello che conserva intatto l’aspetto della città rupestre.
Il tour nei Sassi porta come una delle prime tappe a Casa Noha, primo bene FAI in Basilicata, un’antica dimora appartenuta all’omonima estinta famiglia nobiliare, che oggi è il centro di informazioni turistiche e documentazione.
Qui si può vedere, proiettato sulle pareti di pietra della casa, il filmato “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”, un racconto della storia materana dalla Preistoria ad oggi.
La Casa-Grotta di Matera
Nel tour dei Sassi non manca la visita alla Casa – grotta di vico Solitario, situata nel Sasso Caveoso. Abitata fino al 1957 da una famiglia di 11 persone (più animali), questa piccola abitazione si compone di un unico ambiente, in parte scavato e in parte costruito, arredato con mobili e attrezzi d’epoca. La Casa-grotta rappresenta il cuore della civiltà contadina e racconta – con il suo focolare con la cucina, il letto con il materasso ripieno di foglie di granturco, il piccolo tavolo con un unico piatto al centro dal quale tutti mangiavano, il vaso da notte, il telaio, la mangiatoia per le bestie, la cavità in cui si raccoglieva il letame usato per riscaldarsi, la cisterna per l’acqua piovana – una vita semplice, povera ed autentica, strettamente legata, nella sua sopravvivenza, alla terra.
La Cattedrale
A dominare il paesaggio dei Sassi dall’alto è la Cattedrale di Matera, un gioiello di architettura romanica, la cui costruzione fu terminata nel 1270, ed edificata nella Civita. La facciata principale rivolta sulla vallata, il rosone, il portale, le colonne, i bassorilievi e tutti gli altri elementi esterni e all’interno sono le preziose testimonianze di una spiritualità antica che veniva raccontata e rappresentata per simboli, tutti da scoprire.
Il MUSMA, il museo in una grotta
Il MUSMA è il più importante museo italiano interamente dedicato alla scultura, l’unico museo “in grotta” al mondo, un luogo dove si sperimenta una perfetta simbiosi tra le sculture e alcuni tra i più caratteristici luoghi scolpiti nei Sassi di Matera. Inserito nella suggestiva cornice di Palazzo Pomarici (XVI sec.), custodisce una straordinaria collezione di opere d’arte contemporanea, perfettamente incastonate negli ambienti rupestri, donando al visitatore un’atmosfera suggestiva davvero unica.
MIB: il Museo Immersivo della Madonna della Bruna
Un museo particolarissimo per raccontare la Festa patronale della Bruna, che si svolge da più di 600 anni, e l’essenza della materanità, inteso non solo come spirito di autentica religiosità ma anche come rievocazione laica della cultura e delle radici contadine del popolo materano.
Tour nei Sassi: cosa non perdere
Da non perdere, inoltre, sono:
- la deliziosa Chiesa di Santa Maria de Idris che si trova al centro del Sasso Caveoso, con si suoi affreschi bizantini e dove si può ammirare una vista fantastica sui Sassi;
- la chiesa di San Pietro Barisano, che è la chiesa rupestre più grande di Matera, realizzata con massi di tufo;
- la passeggiata tra le botteghe di via San Biagio, via delle Beccherie e via Ridola.
La soluzione migliore per dormire a Matera
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